I camminanti

Renato riaprì la bocca, in un altro immenso sbadiglio, lungo, infinito, soddisfatto, feroce. Pier Paolo Pasolini, sceneggiatura di Accattone Solcano la realtà, leggermente di lato, attraversando una sorta di spazio indistinto che segna e divide la città eterna, fuori fuoco, ai margini dell’inquadratura, talmente irrilevanti da non attirare lo sguardo, confondendosi sullo sfondo. Meno di … Leggi tutto I camminanti

Chi non riesce a fare i conti con la Storia (e la strategia della tensione)

Ben tornati negli anni della strategia della tensione. Vi sono mancati? Se è così, ieri a Bologna è stato portato indietro l’orologio della Storia di decenni. A me che, giovanissimo, quegli anni li ho vissuti e non mi mancavano per nulla. La mia generazione è stata segnata dalla paura. Pensate che sia un’esagerazione? A Roma, … Leggi tutto Chi non riesce a fare i conti con la Storia (e la strategia della tensione)

La destra del me ne frego e il trasformismo dei tengo famiglia

Se c’era qualche dubbio sulla reale natura di questo governo, la cronaca politica delle ultime settimane ha fatto crollare ogni illusione che quella italiana sia una destra liberale e democratica e non una falange di estremisti e questuanti assetati di vendette per torti immaginari e di riconoscimenti immeritati e accesso a fondi pubblici ché una … Leggi tutto La destra del me ne frego e il trasformismo dei tengo famiglia

Open to “gli affari di famiglia Santanchè” e l’avvocato ai vertici delle istituzioni

Report ha cucito un bel cappotto a Daniela Santanchè e al suo “spregiudicato” giro di affari. All’inizio della messa in onda del servizio del bravo Giorgio Mottola (marò Giorgé, chi l’avrebbe mai detto, eh?) mi aspettavo erronamente che riguradasse il capolavoro dell’iperattiva ululante ministra autrice del capolavoro del trash battezzato come “Open to meraviglia”, una … Leggi tutto Open to “gli affari di famiglia Santanchè” e l’avvocato ai vertici delle istituzioni

Quando è iniziata. “… professo’, lei dovrebbe dire pure qualche cosa di destra”.

Con dolore e nostalgia ripesco un brano di un libro di Sandro Onofri, "Registro di Classe", uscito dopo la sua morte. Abbiamo lavorato insieme per un anno, Sandro e io, dividendo la stessa scrivania e la stessa mazzetta di quotidiani a Diario della Settimana diretto da Enrico De Aglio e per circa un anno quando … Leggi tutto Quando è iniziata. “… professo’, lei dovrebbe dire pure qualche cosa di destra”.

Il caimano e la sua eredità

La beatificazione è arrivata in diretta televisiva. Si contavano presenti e assenti, lacrime e noia, fans orfani di Colpo Grosso. Lo zio d'Italia, feroce e bonario, ha preso comiato nell'usuale pacchiana grandeur che ci ha offerto, fra una barzelletta e un'intimidazione, per ben più di vent'anni. Più di una generazione sotto il suo segno, uno … Leggi tutto Il caimano e la sua eredità

Quando la democrazia si mette a rischio per disattenzione

Un frammento della “Relazione dei Servizi di sicurezza al Parlamento” presentata nel febbraio 2018 che già all’epoca avrebbe dovuto alzare il livello di attenzione della politica sul fenomeno dell’estrema destra e della sua natura fascista e l’emersione di fenomeni razzisti. Relazione totalmente sottovalutata dal parlamento, dai partiti e -se non per pochi casi all’epoca isolati … Leggi tutto Quando la democrazia si mette a rischio per disattenzione

L’occasione mancata che stiamo ancora pagando

Genova 2001. Il G8 di sangue. Forse è stato quello il punto di non ritorno di un trauma autoinferto che ha frantumato e marginalizzato la sinistra italiana. Si era costruito in quegli anni un movimento di dimensioni impressionanti che metteva in relazione aree culturali diverse, certo, ma comunque coese su un progetto di società e … Leggi tutto L’occasione mancata che stiamo ancora pagando

Immergendomi nel suo profondo di civilità

Supero, con fatica, la tentazione di mettere su un disco dei Madredeus e andare a leggere un blog curato da un italiano su come vivere a Lisbona, e cerco il brano di un libro che mi gira in testa da giorni. Il ladro si era seduto sul letto, stava dicendo, Merda, dov’è che si piscia … Leggi tutto Immergendomi nel suo profondo di civilità

Morin e la guerra, quelle voci che vengono ignorate

Pubblico una recente intervista a Edgar Morin che mie era completamente sfuggita , Da "La Lettura" del 19 febbraio 23 «La guerra in Ucraina, come una tragica madeleine, mi ha fatto ritornare in mente tutte le guerre che, direttamente o indirettamente, ho vissuto. Un percorso à rebours che mi ha permesso di capire cose su … Leggi tutto Morin e la guerra, quelle voci che vengono ignorate