Le parole hanno un peso

Da oggi cercherò di aggiornare con più frequenza questo blog che da ben più di un decennio, a fasi alterne ,riempio di cose che probabilmente i più ritengono inutili. Tanto per lasciar traccia del tempo e di quello che riesco, con fatica, ad interpretare e tradurre in parole. Non ho altre ambizioni nel farlo, come non le avevo quando lo ho aperto.

Non ho alcuna pretesa o obiettivo se non quello di lasciare traccia di questo tempo attraverso il mio misero punto di osservazione. Essere periferico, non allineato, talmente ateo da non credere neanche nel mio ateismo, può essere comodo per chi, come molti della mia generazione, ha fatto la scelta di non allinearsi e di schierarsi se non esclusivamente come cane sciolto, senza padroni e senza casa, senza dei o maestri verso i quali rivolgersi con riconoscenza.

Viviamo in un tempo dove non solo la parola “guerra” è stata rimossa dal nostro vocabolario, ma paradossalmente è tornata ad essere ritenuta giusta, necessaria e perfino santa.

Viviamo in un tempo dove il fanatismo religioso è tornato protagonista e motore del pensiero comune fino a trovarsi, camuffato, a gestire le cose di Stato e le regole della convivenza civile arrivando a rimettere in discussione diritti e conquiste etiche della laicità e del diritto.

Viviamo in un tempo dove credere nei valori laici della società diventa dolo, dove perfino la solidarietà, l’aiuto e la giustizia sono sotto attacco da parte dei troppi fondamentalismi di questa epoca.

Viviamo in un tempo in cui i diritti umani vengono quotidianamente negati, i diritti civili vengono distorti e chi li difende viene sistematicamente attaccato e perseguitato.

Viviamo in un tempo in cui gran parte dell’informazione è messa sotto il controllo di chi detiene il potere politico ed economico e dal quale viene condizionata, svuotata e umiliata.

Ciascuno di noi ha il suo piccolo punto di osservazione e, grazie al cielo, la possibilità di raccontare quello che accade e denunciarne gli aspetti più deleteri e pericolosi per la nostra società e per ogni singolo individuo che la compone..

Questo è il mio piccolissimo contributo , non ho altre ambizioni.

Anche la testimonianza è un modo di opporsi alla cancellazione della storia.

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